sabato 13 luglio 2013

Trebbiatura

Nel giorno di sole e d’aria sbarazzina
la polverosa pula svolazzante
entra negli occhi, e in quel preciso istante
escon le lacrime, e il pugno li strofina.

E torna, così, e soltanto, resta, il bello
d’una giornata che è la grande festa
che alla fatica, dà…ma non l’arresta,
che già aspetta, la cantina, il vin novello.

Canta il motore della trebbia, e il forcone
balla, e suda, il contadino, felice
e pe’ogni chicco in cuor suo benedice
il cielo, mentre s’ingrossa ogni covone....

A. Bettozzi

Uno dei momenti più interessanti della vita agricola era, ed è, sicuramente la trebbiatura.
Prima dell'introduzione della macchina, la trebbiatura rappresentava un vero e proprio rituale, con i suoi ritmi, i suoi modi, le sue tradizioni e i suoi canti.
Il grano si tagliava con la falce, i covoni mietuti venivano portati con i carri nell'aia e stesi a cerchio. A quel punto iniziava la trebbiatura, facendovi passare sopra i cavalli o i muli che con gli zoccoli trituravano le spighe. Quando le spighe erano ben frantumate si procedeva alla pulitura manuale e alla raccolta del grano.
Nelle pause di lavoro i contadini si riposavano, mangiavano e cantavano in un'atmosfera carica di caldo e di polvere. Nonostante ciò, era una grande festa tra vicini e amici.
Nelle aie più grandi, quando si raggiungevano i 100 quintali, c’era la sirena che faceva una lunga suonata, si innalzava la bandiera tricolore e arrivavano le donne con i dolci.

Ancora oggi, anche se ha perso un po' del suo fascino, la trebbiatura continua a rappresentare un momento suggestivo della vita agricola
. ...e così, qualche giorno fa, ci siamo tutti ritrovati ad attendere con ansia trepidante l'arrivo della mietritrebbiatrice !
Ed eccola arrivare, accompagnata da una nuvola di polvere e dalle grida di entusiasmo di Lorenzo.
Una macchina maestosa, imponente pronta a compiere il suo lavoro


Ha percorso su e giù il campo con fare quasi elegante, nonostante la mole.
Sembrava mangiasse con voracità le spighe, ingoiando il grano e sputando dietro di se una nube di pulviscolo.


Ed ecco un fiume di grano giallo, lucente, brillare sotto la luce calda del sole, mentre veniva vomitato nel rimorchio...!


Un mare giallo e luminoso.....veniva quasi voglia di tuffarsi !


Nessun commento:

Posta un commento