sabato 21 settembre 2013

Vino color del giorno, vino color della notte, vino con i piedi di porpora o sangue di topazio, vino, stellato figlio della terra...

Questi versi di Pablo Neruda introducono l'argomento del nostro nuovo post.
E', infatti, arrivato il momento di vendemmiare... dopo un anno di duro lavoro, di sacrifici, sudore e tanta passione il frutto che l’amata terra ci dona viene raccolto, per poi trasformarsi in ottimo vino.
La vendemmia ha sempre rappresentato un momento di gioia, festa,, tradizione, cultura contadina e tanta allegria
In tempi non troppo lontani la coltivazione delle viti e la raccolta dell'uva si svolgevano a mano. Nel periodo della vendemmia i vicini, gli amici, i parenti più o meno lontani si aiutavano e questa era anche una scusa per riunirsi e stare insieme....e quando la vendemmia era finalmente finita si festeggiava il buon raccolto.

Ora molte aziende hanno optato per la vendemmia meccanica. Il motivo principale che spinge i viticoltori ad impiegare la vendemmiatrice per la raccolta dell'uva è la ricerca di un costo di produzione inferiore. Velocizzazione del lavoro e risparmio sulla manodopera (che purtroppo non può più essere non retribuita)..........tanti sono i vantaggi, ma non si può negare che in questo modo si perde molto della poesia che caratterizzava questo momento di unione e festa.

L'uva pronta per la raccolta

Anche qui a Val di Nappo, dunque, è arrivata la vendemmatrice !!!

La vendemmiatrice all'opera

Una macchina gigantesca che aspira avidamente gli acini d'uva lasciando come per magia dietro di se' i tralci completamente vuoti.


 

Ed ecco la nostra bella uva, raccolta e pronta per essere portata in cantina......ed ecco quello che diventerà
Chiaramente tutto sotto la supervisione di Lorenzo !!!!


Allora........Cin Cin !!!


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